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Aggiornato il: 30 Gennaio 2024

Prelievi

Prelievi - Organismo

Richiesta di prelievo:

La richiesta di prelievo deve essere inoltrata all’OdC dal detentore* della partita oggetto di certificazione. Si precisa che, nel caso in cui la partita si trovi presso un altro stabilimento, appartenente ad un altro soggetto, in conto lavorazione, sarà il detentore fisico e non il proprietario ad effettuare la richiesta.

Il detentore di una partita di vino che intende ottenere la certificazione a DO, presenta richiesta tramite il sistema informatico GEREM, previa apposita abilitazione o la inoltra all'OdC mediante apposito modulo (M-IOCONTR3-1) che può essere scaricato a fondo pagina oppure dalla sezione "modulistica" e lo invia tramite mail all’indirizzo controlliproduzioni@tn.camcom.it.

La richiesta è presentata non prima che la partita abbia raggiunto le caratteristiche minime al consumo previste dal disciplinare di produzione per la relativa tipologia regolamentata. Tuttavia, fatte salve le misure più restrittive previste dagli specifici disciplinari di produzione, come stabilito dal DM 12 marzo 2019, la richiesta di prelievo può essere presentata con un anticipo di 15 giorni rispetto alla scadenza del periodo di invecchiamento o affinamento obbligatorio previsto dagli specifici disciplinari.

  • Inserimento della stessa in Gerem con la consueta modalità;
  • Inserimento della stampa del registro aziendale, timbrato e firmato dall'azienda, nel caso in cui il registro nazionale SIAN non fosse aggiornato.

Verifica amministrativa:

  • La verifica della corretta annotazione a registro della partita di vino verrà come di consueto eseguita dall’Odc sul portale SIAN. In caso di mancato aggiornamento di quest’ultimo, sarà cura dell’operatore richiedente la certificazione inviare, contestualmente all’inserimento della richiesta, copia del registro aziendale aggiornato, inserendolo in Gerem cliccando sul tasto "Copia registro aziendale".

Modalità di prelievo:

  • Le aliquote dovranno essere prelevate nelle modalità previste dal documento “IO-CONTR-3”:

Il prelevatore provvederà infine ad apporre i sigilli sulle bottiglie e a compilare il verbale, che verrà sottoscritto sia dal prelevatore che dall'operatore aziendale. Come da normale procedura, il verbale medesimo, una volta chiuso, verrà inviato via mail all’indirizzo della Cantina richiedente.

Nel caso particolare della DOC Trento il prelievo può essere effettuato anche su partite sboccate, ai sensi dell’art. 5, comma 7 del DM 12 marzo 2019. In tal caso le bottiglie oggetto di richiesta di prelievo dovranno essere identificate con il numero di lotto. Per consentire ciò è necessario che prima dell’invio della richiesta di prelievo, il soggetto richiedente comunichi i dati relativi all'avvenuto imbottigliamento della partita sboccata su Gerem oppure utilizzando il modulo M-IOCONTR1-12 inviandolo all'OdC.

In caso di richiesta di prelievo di una partita di vino atto a DO della quale non è stata ancora presentata la dichiarazione unica di vendemmia, l’azienda è tenuta ad allegare alla richiesta di prelievo, un’autocertificazione (compilando il modulo M-IOCONTR3-1a), con la quale dichiara che sono stati rispettati gli adempimenti tecnico amministrativi previsti dalla normativa vigente in materia.

Tutti i moduli si possono trovare anche sotto la sezione "modulistica".

Per le specifiche sull'istruzione operativa inerente i prelievi di vini atti a DO si rimanda all'allegato qui sotto riportato.

 

* In tal senso si specifica che il detentore fisico della partita (molto spesso in regime di conto lavorazione) rappresenta non solo colui che detiene fisicamente la partita, ed in quel momento la lavora per conto dell’effettivo proprietario, ma è responsabile anche nei confronti dell’iter di certificazione avviato (corretta annotazione sui registri, corretta gestione delle vasche...). Si precisa che l’OdC addebiterà in ogni caso i costi di certificazione al detentore della partita.

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