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Aggiornato il: 24 Settembre 2024

Reclami e ricorsi

Reclami e ricorsi - Organismo


La struttura di controllo della CCIATA di Trento gestisce eventuali reclami e ricorsi secondo una specifica procedura.

Reclami

Per osservazioni, proposte o quant'altro possa essere ritenuto utile per il miglioramento del servizio o per la comunicazione di reclami compilare l'apposito modulo M-PRECL4-1a (nella sezione "allegati").

Ricorsi

  • Ricorso presentato dall'azienda avverso l'esito negativo dell'analisi chimica del campione di vino

In caso di ricorso avverso l’esito negativo dell’analisi chimica del campione di vino (effettuata dal laboratorio) prelevato ai fini della certificazione (art.6 commi 4, 5, 6 e 7 del D.M. 12/03/2019), il termine di presentazione dello stesso è di sette giorni dalla data di ricezione della comunicazione dell’esito negativo della prova da parte dell’OdC.

Ricevuta l’istanza di ricorso, tramite il modello M-IOCONTR5-13 “Modello istanza di ricorso avverso l'esito negativo dell'analisi chimico-fisica effettuata dal laboratorio”, la Segreteria Tecnica dell’OdC provvede ad inviare il campione, costituito da un’aliquota del campione prelevato fra quelli conservati dall’OdC, ad un secondo laboratorio, sempre autorizzato dal MASAF, ma comunque diverso da quello che ha effettuato la prima analisi.

Il laboratorio autorizzato dal MASAF e impiegato dall’OdC è pubblicato sul sito camerale nella sezione “Analisi”.

In caso di conferma dell’esito negativo da parte del secondo laboratorio, l'Organismo di Controllo dà comunicazione di non idoneità all’azienda entro 3 giorni dalla data di ricezione delle analisi. In caso di esito positivo dell’analisi, il campione in oggetto può proseguire l’iter di certificazione.

  • Istanza di ricorso al giudizio di "Non idoneità" del vino atto a DO

Nel caso in cui il campione sia stato giudicato “non idoneo” in prima istanza o rivedibile in seconda istanza (quindi considerato “non idoneo”), è facoltà dell’azienda presentare ricorso, entro 30 giorni, con l’apposito modello M-IOCONTR5-11 all’OdC, come definito dall’art.9 c.11 e art.11 del DM 12/03/2019, corredato della ricevuta di versamento della tariffa pro-quota stabilita, per ciascun ricorrente, in euro 260,00. Detto versamento è da effettuare sul capitolo 3584, capo 17°, dell’entrata del bilancio dello Stato come stabilito dall’art.16 c.4 del DM 12/03/2019 (in allegato le istruzioni per il versamento). L’OdC inoltra, entro 7 giorni dal ricevimento, il modello corredato della documentazione (copia della lettera dell’esito “non idoneità” della Commissione di degustazione, del rapporto di prova delle analisi chimico fisiche, della scheda vino riportante l’esito “non idoneo” e della ricevuta di pagamento), alla Commissione di Appello di Roma.

La lettera e la documentazione vengono inviate assieme alla bottiglia, conservata presso l’OdC, tramite corriere espresso, con spese a carico del richiedente.

  • Ricorso avverso le delibere del Comitato di Certificazione

Il ricorso contro le delibere assunte dal Comitato di Certificazione deve essere presentato dal cliente “ricorrente”, a pena di inammissibilità, per iscritto ed entro 30 giorni dalla data di notifica della Non Conformità; nel ricorso il cliente “ricorrente” deve esporre le ragioni del dissenso. Il rispetto dei suddetti termini di presentazione del ricorso è perentorio a pena di inammissibilità dello stesso.

Il ricorso può essere consegnato a mano all’OdC presso la Camera di Commercio di Trento, oppure inoltrato tramite raccomandata con avviso di ricevimento (indirizzo: Organismo di Controllo c/o la Camera di Commercio I.A.T.A. di Trento, Via Calepina 13, 38122 - Trento) oppure tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cciaa@tn.legalmail.camcom.it .
La Segreteria Tecnica, una volta ricevuta l’istanza di ricorso (a seguito dell’emissione della/e “Non Conformità” da parte del Comitato di Certificazione) provvede a comunicare al ricorrente l’avvenuta ricezione del ricorso entro 5 giorni e procede a convocare la Consulta dei Ricorsi avverso le delibere del Comitato di Certificazione (in seguito “Consulta”), la quale valuta il ricorso presentato.

La Consulta viene convocata come da regolamento (vedasi sezione apposita “Comitati”) e decide in merito ai ricorsi sopracitati. Le decisioni della Consulta sono formalizzate attraverso un verbale di riunione il quale si compone dei seguenti elementi:

• data, luogo della riunione e firma del Presidente della Consulta; 
• la decisione con la motivazione;
• elenco degli allegati (se previsti).

Il ricorso deve essere deciso entro 30 giorni dalla data di ricevimento e la decisione deve essere comunicata nei 5 giorni successivi al ricorrente e, anche per via informatica, agli organi di vigilanza preposti ICQRF e regione/PP.AA. territorialmente competenti.

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